La
pubblicazione Inail: Movimentazione
merci pericolose. Carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali.
Manuale sulla sicurezza destinato agli addetti al carico, scarico, facchinaggio
di merci e materiali pericolosi, realizzata dalla Direzione Centrale
Prevenzione dell’Inail in collaborazione con Parsifal Srl, affronta non solo il
tema della sicurezza dei mezzi di movimentazione ma anche le problematiche
nelle attività di movimentazione, di travaso e di carico e scarico delle
sostanze pericolose. In particolare un capitolo della pubblicazione è dedicato
alla sicurezza nelle operazioni di
travaso di autobotti e ferrocisterne di GPL (gas di petrolio
liquefatto).

Inoltre le procedure operative
“devono prevedere il preventivo controllo del possesso, da parte degli
autisti, delle abilitazioni di legge, nonché provvedimenti idonei a evitare
partenze intempestive delle autobotti (ad es. ritiro delle chiavi di
accensione) e/o movimenti indesiderati delle stesse. Inoltre, il corretto
posizionamento dell’autocisterna al punto di travaso, finalizzato a ottenere la
completa copertura della cisterna in travaso da parte dell’impianto fisso di
raffreddamento, deve essere indicato da apposita segnaletica orizzontale, salvo
il caso di presenza di pesa continua”.
Viene poi affrontato il tema dei permessi di lavoro, delle procedure di
verifica e controllo del grado di riempimento, delle procedure operative e
dell’equipaggiamento protettivo del personale addetto al travaso. Il documento
si sofferma anche sulle disposizioni
per l’esercizio sicuro dei depositi di G.P.L. in serbatoi fissi di
capacità complessiva superiore a 5 m3 e/o in recipienti mobili di
capacità complessiva superiore a 5.000 kg, oggetto del Titolo 13 del Decreto
del Ministero dell’Interno del 13 ottobre 1994.
Ci soffermiamo brevemente su alcune delle disposizioni per il personale addetto:
- “il personale addetto ai depositi di cui sopra deve essere edotto su: i
rischi specifici derivanti dall’attività; il regolamento interno di sicurezza e
il piano per gli interventi di emergenza; le modalità d’uso dei mezzi di
protezione e antincendio”;
- il personale deve “essere istruito sulle cautele da osservare per
ovviare a perdite di gas, incendi e scoppi e per intervenire efficacemente in
caso di emergenza. Il personale addetto allo scarico di autocisterne presso
impianti centralizzati per tutti gli usi, o comunque presso impianti di terzi,
deve frequentare i corsi previsti nel D.M. 31 marzo 1984 ed essere provvisto di
relativa attestazione”;
- in funzione del tipo di deposito, dovranno prevedersi almeno i seguenti
mezzi di protezione individuale: tuta antitermica di avvicinamento; cappuccio e
guanti termoriflettenti; coperte antifiamma; schermi protettivi; apparecchi di protezione
delle vie respiratorie”.
La pubblicazione Inail si sofferma anche su:
- documentazione tecnica da tenere nei depositi;
- riempimento dei serbatoi;
- zone di rispetto;
- operazioni di travaso;
- operazioni di imbottigliamento;
- operazioni di sfiato e spurgo;
- bonifiche;
- effettuazione di lavori con fiamma;
- transito dei veicoli nei depositi.
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