lunedì 20 marzo 2017

Grado di Protezione involucri apparecchiature elettriche



Il Codice IP (International Protection) identifica i gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche. La prima codifica comparve sulla norma CEI EN 60529 Ed. 1997 (CEI 70-1), cui fanno seguito le Varianti CEI 70-1 (V1) del 2010 e CEI 70-1 (A2) e del 2014. La norma si applica agli involucri per materiale elettrico la cui tensione nominale non supera 72,5 KV, entra nel merito delle modalità di prova ed era rivolta in particolar modo ai costruttori cui spetta il compito di effettuare le prove, ma è di particolare interesse anche per gli utilizzatori.

Nel 2000 è uscita la seconda Variante che ha introdotto un’ulteriore codifica per caratterizzare meglio la protezione contro i contatti diretti. La seconda Variante non modifica in generale il significato dei gradi IP, ma chiarisce alcuni aspetti non evidenti sulla precedente edizione, stabilisce inoltre che il grado IP può essere usato esclusivamente con le due cifre caratteristiche e con le lettere addizionali previste. La terza Variante (2014) aggiunge il grado di protezione IP X9 “protezione contro getti d’acqua ad alta pressione e a temperatura elevata”. Per alta pressione la Norma intende 80-100 bar e per temperatura elevata 80°C + 5°C (condizioni di prova).

La prima cifra caratteristica implica che entrambe le condizioni stabilite in 5.1 e 5.2 sono soddisfatte ed che l’involucro fornisce la protezione delle persone contro l’accesso a parti pericolose, impedendo o limitando la penetrazione nell’involucro di una parte del corpo o di un attrezzo impugnato da una persona, e contemporaneamente, che l’involucro fornisce la protezione dell’apparecchiatura contro la penetrazione di corpi solidi estranei.




Esempio di codice IP con lettere opzionali:






Un involucro con questa designazione (Codice IP):




Fonte: Certifico



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