Spesso diversi incidenti hanno
a che fare con l’uso, a volte un uso improprio, della benna, un
utensile utilizzato per diversi compiti (scavo, sollevamento, carico, scarico,
...) e montato su varie attrezzature e sulle macchine movimento terra (ad
esempio escavatori e pale caricatrici).
Con l’entrata in vigore dell’accordo della Conferenza Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, è richiesta una specifica abilitazione degli
operatori per varie macchine movimento terra: escavatori idraulici, a fune,
pale caricatrici frontali, terne, ...
Queste alcune misure di prevenzione e protezione suggerite dal documento
per il rischio correlato all’uso improprio delle macchine movimento terra:
- “la
macchina deve essere utilizzata in modo rispondente alle sue caratteristiche,
senza subire modificazioni od essere utilizzata per usi impropri;
- non avviare mai le leve di comando senza conoscere a cosa servono;
- non usare la benna escavatrice come martellone. Non tentare di
frantumare rocce od abbattere muri con la rotazione del mezzo. Non usare la
benna per compattare il terreno;
- è assolutamente vietato utilizzare la benna /pala come postazione di
lavoro in quota”. Nel caso di utilizzazione di accessori per il sollevamento di
persone (cestelli) le apparecchiature devono essere omologate ed oggetto di
specifici collaudi e verifiche periodiche;
- “è assolutamente vietato l'uso delle macchine come mezzi di
sollevamento se questo non è espressamente previsto dal libretto operativo. Non
saldarvi ganci o punti di ancoraggio per utilizzarla come apparecchio di
sollevamento;
- le norme di prevenzione infortuni vietano di utilizzare le macchine
movimento terra come apparecchi di sollevamento se detta funzione non è
esplicitamente prevista nel manuale d'uso fornito dal costruttore.
Solo in questi casi la macchina è dotata di tutti i requisiti tecnici
previsti per poter movimentare e posizionare i carichi sollevati (manufatti)
diversi dalla terra. Il manuale d’uso dovrà indicare le capacità operative
della macchina (tabelle di carico, sbracci ecc), nonché tutte quelle precauzioni
necessarie alla sua stabilità.
L'impianto idraulico dovrà essere dotato di valvole di sicurezza contro
la caduta del carico, in caso di rottura delle tubazioni. La benna e gli altri
organi dovranno avere i dispositivi di aggancio. L'operatore dovrà attenersi
scrupolosamente alle indicazioni fornite dal costruttore e riportate nel
manuale di uso.
Per saperne di più visitate il sito: www.ergon.palermo.it
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