In relazione agli agenti biologici presenti nell’aria. Infatti i
microrganismi “possono essere trasportati in aria dalla polvere ed inalati,
provocando nell’uomo allergie ed affezioni respiratorie”.
Si ricorda che “negli uffici di ricezione e pesa, solitamente
ubicati in gabbiotti prefabbricati, sarebbe preferibile mantenere porte e
finestre chiuse per evitare l’entrata della polvere, potenzialmente contaminata
da microrganismi trasportati dai mezzi con i rifiuti oltreché dei gas di
scarico dei mezzi stessi.
In generale, la compartimentazione degli ambienti ed
il conseguente isolamento sono di fondamentale importanza per garantire la
salubrità dell’aria, nel caso della cabina dell’ operatore del carroponte deve
essere prevista anche la climatizzazione con sistema di filtrazione e/o
separazione rispetto all’aria che potrebbe provenire dalla fossa rifiuti”.
Altre misure possibili:
- è raccomandabile “situare gli uffici amministrativi o, comunque, destinati al personale non direttamente coinvolto nel processo, in aree separate e distanti dagli ambienti operativi”;
- “la creazione di zone filtro prima degli accessi a sale controllo, uffici e spogliatoi e la netta compartimentazione e climatizzazione con captazione dell’aria in ingresso da posizione sicura, degli ambienti riducono la diffusione della contaminazione dovuta ad agenti microbiologici”;
- “laddove la movimentazione dei rifiuti avvenga con nastri trasportatori, questi dovrebbero essere dotati, nei tratti di raccordo, di dispositivi di captazione di polveri e di tunnel di segregazione al fine di limitare la dispersione di polveri, la perdita di materiali ed il peggioramento dello stato di pulizia degli ambienti”;
- “i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo devono essere introdotti direttamente nel forno di incenerimento senza mescolamento con altre categorie di rifiuti e senza manipolazione diretta”.
Concludiamo infine con alcune indicazioni relative alle nanoparticelle.

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