
Considerando che le temperature di combustione sono generalmente tutte superiori a 1.000 °C, la temperatura massima di un locale interessato dall'incendio si aggira tra gli 850 e i 950 °C.
La descrizione che seguirà potrà essere di aiuto per capire meglio come può essere organizzato un intervento:
- prima fase (ignizione): se l'intervento avviene in fase di ignizione il fenomeno si interrompe poiché c'è un limitato sviluppo di energia termica;
- seconda fase (propagazione): se l''intervento avviene nella fase subito seguente al Flash-Over c'è ben poco da fare poiché la potenza che in quel momento si sta sviluppando non può trovare contrasto in una adeguata potenza estinguente; anzi, trovarsi sul posto proprio al momento del Flash-Over è molto pericoloso;
- terza fase (incendio generalizzato): se l'intervento avviene durante l'incendio vero e proprio si assiste ad una caduta più o meno rapida della curva T=f(t) che dipende dal rapporto fra potenza dell'incendio e potenza dei mezzi estinguenti.
- quarta fase (estinzione): se l'intervento avviene in fase di esaurimento dell'incendio non si otterrà altro che abbreviare la durata di tale fase.

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