La European Medicines Agency (Ema) ha
annunciato l’avvio di una consultazione pubblica riguardo al monitoraggio della
letteratura medica. La normativa europea di farmacovigilanza ha, infatti,
affidato all’Agenzia europea del farmaco la responsabilità di monitorare la
letteratura scientifica e medica, allo scopo di arrivare alla definizione di un
elenco di principi attivi impiegati nei farmaci.
L'Ema ha dunque predisposto
una bozza del progetto e, dal suo sito, invita tutti gli stakeholder a inviare
le proprie osservazioni entro il prossimo 27 luglio.

Inoltre, il progetto fornisce un
servizio e riduce i costi per l'industria, sollevando le aziende titolari di
autorizzazioni per le sostanze monitorate dal compito di inserire i casi
descritti in letteratura nel database». Anche se questo servizio non elimina in
alcun modo gli obblighi delle aziende di monitorare la sicurezza dei propri
prodotti, saranno ridotti gli oneri amministrativi che devono affrontare.
La bozza descrive gli aspetti tecnici sul monitoraggio della letteratura che devono essere forniti dall'Agenzia, tra cui: una spiegazione di come saranno selezionati gli elenchi dei principi attivi e delle pubblicazioni oggetto di monitoraggio, aggiornato e condiviso con i titolari di autorizzazione all'immissione in commercio; dettagli sul processo di selezione e successiva registrazione delle segnalazioni di reazioni avverse; trattamento di singoli casi identificati relativi a sospette reazioni avverse in EudraVigilance.
Una
volta decise le modalità, le attività di monitoraggio vero e proprio e di
inserimento dei dati nel database, saranno affidate a un fornitore esterno.
Per saperne di più visitate il sito dell'Ema o il sito: www.ergon.palermo.it
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