venerdì 15 gennaio 2016

Report di ISSA presentato da AIAS



Da un Research Report di ISSA (International Social Security Association) è del 2,2 il ROI, ovvero il ritorno per gli investimenti, nella prevenzione del rischio salute e sicurezza.
Questo è il dato stimato in base alla ricerca - condotta in Germania da ISSA, settembre 2011, in collaborazione con German Social Accident Insurance (DGUV), German Social Accident Insurance Institution for the Energy, Textile, Electrical and Media Products Sectors (BG ETEM) – “The return on prevention: Calculating the costs and benefits of investments in occupational safety and health in companies”.

I programmi dell’OSH (Occupational safety and health) portano benefici ai lavoratori facendo in modo di prevenire gli incidenti sul lavoro e le malattie professionale. Sebbene essenziali per la sicurezza sociale dei lavoratori, tuttavia anche i migliori programmi di compensazione e riabilitazione non sono in grado di porre rimedio alla perdita di qualità della vita risultante dagli incidenti e dalle malattie sul lavoro. E anche sul lungo termine tali programmi devono essere finanziariamente sostenibili. Unicamente con la forza e l’efficacia di strategie di prevenzione, concepite per ridurre la frequenza e la gravità degli eventi rischiosi che avvengono sul luogo di lavoro, si possono realmente minimizzare queste potenziali perdite nella qualità della vita e si può garantire la sostenibilità economica di tali programmi compensazione e riabilitazione.

Nelle conclusioni del research report integrale diffuso da AIAS, si sottolinea quanto sia conveniente per le aziende investire per il miglioramento della salute e della sicurezza. La ricerca dimostra, infatti, che "ci sono evidenti benefici derivanti dagli investimenti per migliorare la prevenzione per la salute e sicurezza calcolabili in termini di ritorno sugli investimenti pari a 2,2. In pratica questo significa che per ogni Euro per dipendente e per anno investito, l’azienda può attendersi un ritorno economico di 2,2 Euro. Pertanto il risultato dovrebbe favorire l’impegno delle aziende ad investire nelle attività di prevenzione oltre e in aggiunta a quanto, per lo stesso scopo, è previsto dalla legge” come specifica AIAS.

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