Dopo l'affermazione di
Milano, all’appuntamento del 10 Aprile 2018 si è assistito ad un aula gremita
anche all’Università degli Studi di Tor Vergata, Macroarea di Ingegneria, per
l’appuntamento romano in materia di protezione dei dati personali con
riferimento agli Istituti di vigilanza privata.
Continua l’impegno di
Assiv (Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari) a sostegno degli
Associati per il raggiungimento della conformità normativa, grazie anche al
contributo di qualificati professionisti. Ad aprire i lavori il Presidente
Assiv, Maria Cristina Urbano, seguita da Massimo Marrocco di Aipros e da
Francesco Farina di CeSInTES.
A seguire Ilaria
Dall’Oglio, Avvocato dello Studio Pirola, Pennuto Zei & Associati, che ha
delineato il quadro di riferimento normativo del GDPR, tratteggiando le
differenze con il Dlgs 196/2003. Ha poi approfondito il principio di
accountability e risk management per i dati personali, soffermandosi su alcuni
aspetti concreti relativi al percorso di adeguamento.
Il tema relativo agli
obblighi per le aziende in tema GDPR è stato a cura di Aldo Agostini, che ha
spiegato le finalità dei principali strumenti, mentre Andrea Lambiase ha
portato l’esperienza, in ambito Privacy e Cyber Security, di un’azienda di
vigilanza. Walter Rocchi ha approfondito il delicatissimo tema degli incidenti
Cyber con focus sulle aziende di Vigilanza.
Luciano Rivieccio del
Cersa ha analizzato la figura del Data Protection Officer, ovvero il DPO, una
delle novità più rilevanti del GDPR, non trascurando il tema del processo
di certificazione della protezione dei
dati, un’ipotesi ancora da definire, ma di sicuro interesse per il settore.
Fonte: SNews
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