mercoledì 2 aprile 2014

Smaltimento sistemi antincendio con CFC e HCFC


Chiunque detiene e non elimina entro il 12 Aprile 2014 i sistemi di protezione antincendio contenenti agenti estinguenti a base di CFC e HCFC (Halon, Miscele HCFC, NAF S-III, NAF PIV, etc.) è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino a 100.000 euro (Art. 5 comma 2 del D.Lgs. 13 settembre 2013, n. 108, Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni derivanti dal Regolamento (CE) n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono).

Le Autorità nazionali e comunitarie stanno effettuando controlli a tappeto per verificare le irregolarità: l’impatto sulla Vostra azienda può essere notevole.

Gli agenti estinguenti a base di CFC e HCFC (sostanze lesive dello stato di ozono stratosferico), contenuti negli estintori e nei sistemi di protezione antincendio, sono considerati “Rifiuti Speciali Pericolosi” e devono essere recuperati ed avviati al corretto smaltimento secondo le modalità previste dalla normativa in vigore (allegato VI del Regolamento CE n.1005/2009 e D.M. 20 dicembre 2005).

In caso di trasgressione di quest’ultima disposizione è previsto, invece, il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da € 30.000,00 a € 150.000,00.

La raccolta di questi rifiuti deve essere, infatti, gestita unicamente dai Centri di Raccolta Autorizzati che hanno stipulato un Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Per saperne di più e per ricevere immediatamente una risposta chiara e completa a tutte le vostre richieste ed un supporto sulle modalità operative di gestione, Vi invitiamo a contattare gli uffici della Ergon Ambiente e Lavoro S.r.l. al numero 091340837, oppure di visitare il nostro sito: www.ergon.palermo.it

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