Perché la formazione di tutti i
lavoratori e quindi anche dei medici con rapporto libero professionale è
obbligatoria? Riportiamo di seguito i passaggi normativi da cui sei evince con
chiarezza l’obbligo che grava in capo al datore di lavoro della struttura presso
cui operano i lavoratori/collaboratori.
"Attuazione
dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 101 del 30 aprile 2008 – S.O. n. 108
Art. 18. Obblighi del datore di
lavoro e del dirigente
1. Il datore di lavoro, che
esercita le attività di cui all'art. 3, e i dirigenti, che organizzano e
dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi
conferite, devono: l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione e
addestramento di cui agli articoli 36 e 37;…...
Art. 37. Formazione dei
lavoratori e dei loro rappresentanti
1. Il datore di lavoro assicura
che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia
di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con
particolare riferimento a: a) concetti di rischio, danno, prevenzione,
protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei
vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi
riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e
procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di
appartenenza dell'azienda.
Art. 2. Definizioni
1. Ai fini ed agli effetti
delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intende per: a)
«lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale,
svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di
lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di
apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai
servizi domestici e familiari.
Art. 55. Sanzioni per il datore
di lavoro e il dirigente
4. Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti: ………. c) con l’arresto da
due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro per la
violazione dell’articolo 18, comma 1, lettere c), e), f) e q), 36, commi 1 e 2,
37, commi 1,…….;
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