In questi anni di applicazione del Decreto Legislativo 81/2008 è emersa
sempre più non solo la centralità dei SGSSL, dei Sistemi di Gestione
della Salute e della Sicurezza del Lavoro, ma anche l’importanza
dell’integrazione di questi sistemi con altri sistemi di gestione, come i
sistemi di gestione della qualità ( ISO 9001) e i sistemi di gestione
dell’ambiente (ISO 14001).
Proprio per affrontare questi temi il 25 giugno 2015 si è svolto a Roma il seminario
“I Sistemi di gestione: modelli e certificazioni”.
Un evento che ha avuto lo scopo di illustrare i principi ed i requisiti
generali richiesti dalle norme internazionali per implementare un Sistema di
Gestione certificabile con particolare riferimento agli schemi ISO 9001 e ISO
14001. Nell’incontro è stato presentato anche un caso pratico di applicazione
di un sistema di gestione integrato qualità ed ambiente, con riferimento anche
ai benefici derivanti dal suo utilizzo.
Uno dei punti del convegno ha riguardato il quadro normativo e la loro
diffusione e articolazione, presentando un breve excursus con riferimento ad
alcune definizioni che
permettono di comprendere meglio il significato e il ruolo dei sistemi di
gestione:
- sistema: ‘… è un
insieme di elementi o sottosistemi interconnessi tra di loro o con l'ambiente
esterno tramite reciproche relazioni, ma che si comporta come un tutt'uno,
secondo proprie regole generali’;
- gestione: ‘… direzione
logistica di qualcosa, controllo, guida’;
- sistema di gestione: ‘...
modello collaudato per gestire e migliorare continuamente le politiche, le
procedure e i processi di un'organizzazione’, ‘l'insieme del personale,
delle responsabilità, delle risorse e delle procedure impiegati
dall'organizzazione per raggiungere e mantenere gli obiettivi di miglioramento
…’.
Tuttavia i sistemi di gestione, che utilizzano una logica per processi sono
efficaci “solo ed esclusivamente
se sono condivisi e implementati congiuntamente dal personale e dall’alta
direzione”.
Queste le caratteristiche
principali:
- i sistemi di gestione (SdG) sono “volontari
ovvero non obbligatori per legge”;
- i sistemi di gestione (SdG) sono “certificabili
da un Organismo di certificazione noto come Organismo di valutazione della
conformità”. E la certificazione è dunque “l’attestazione da parte di un
organismo di terza parte della conformità del proprio SdG ai requisiti definiti
dagli standard di riferimento (può riguardare prodotti, processi, sistemi le
persone - Norma UNI CEI EM ISO/IEC 17000)”.
Riguardo al tema della volontarietà vi è differenza tra norme e regole tecniche:
- regole tecniche:
“obbligatorie in quanto soddisfano i bisogni primari della popolazione, sono
emanate da organismi specifici a livello nazionale e sovranazionale (Parlamento,
Presidente della Repubblica, Commissione Europea, etc.)”. Ad es. il D. Lgs.
81/2008 e s.m.i.;
- norme tecniche:
“volontarie in quanto soddisfano i bisogni evoluti della popolazione. Fra
queste rientrano le norme legate alla certificazione dei sistemi di gestione”.
Ad es. la norma BS OHSAS 18001.
E l’emissione delle norme
volontarie può avvenire:
- a livello internazionale, dall’ISO (International Organization for
Standardization), dall’IEC (International Electrotechnical Commission) per il
settore elettrotecnico e dal ITU (International Telecommunications Union) per
il settore delle telecomunicazioni;
- a livello europeo, dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), dal CENELEC
(Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e dall’ETSI (Istituto Europeo
per le Norme di Telecomunicazione);
- a livello nazionale, dall’UNI (Ente Italiano di Normazione) e dal CEI
(Comitato Elettrotecnico Italiano)”.
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