lunedì 19 ottobre 2015

Processo di Certificazione e Volontarietà



In questi anni di applicazione del Decreto Legislativo 81/2008 è emersa sempre più non solo la centralità dei SGSSL, dei  Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro, ma anche l’importanza dell’integrazione di questi sistemi con altri sistemi di gestione, come i sistemi di gestione della qualità ( ISO 9001) e i sistemi di gestione dell’ambiente (ISO 14001).


Proprio per affrontare questi temi il 25 giugno 2015 si è svolto a Roma il seminario “I Sistemi di gestione: modelli e certificazioni”. Un evento che ha avuto lo scopo di illustrare i principi ed i requisiti generali richiesti dalle norme internazionali per implementare un Sistema di Gestione certificabile con particolare riferimento agli schemi ISO 9001 e ISO 14001. Nell’incontro è stato presentato anche un caso pratico di applicazione di un sistema di gestione integrato qualità ed ambiente, con riferimento anche ai benefici derivanti dal suo utilizzo.

Uno dei punti del convegno ha riguardato il quadro normativo e la loro diffusione e articolazione, presentando un breve excursus con riferimento ad alcune definizioni che permettono di comprendere meglio il significato e il ruolo dei sistemi di gestione:
- sistema: ‘… è un insieme di elementi o sottosistemi interconnessi tra di loro o con l'ambiente esterno tramite reciproche relazioni, ma che si comporta come un tutt'uno, secondo proprie regole generali’;  
- gestione: ‘… direzione logistica di qualcosa, controllo, guida’;
- sistema di gestione: ‘... modello collaudato per gestire e migliorare continuamente le politiche, le procedure e i processi di un'organizzazione’, ‘l'insieme del personale, delle responsabilità, delle risorse e delle procedure impiegati dall'organizzazione per raggiungere e mantenere gli obiettivi di miglioramento …’. 

Tuttavia i sistemi di gestione, che utilizzano una logica per processi sono efficaci solo ed esclusivamente se sono condivisi e implementati congiuntamente dal personale e dall’alta direzione”.

Queste le caratteristiche principali:  
- i sistemi di gestione (SdG) sono “volontari ovvero non obbligatori per legge”;  
- i sistemi di gestione (SdG) sono “certificabili da un Organismo di certificazione noto come Organismo di valutazione della conformità”. E la certificazione è dunque “l’attestazione da parte di un organismo di terza parte della conformità del proprio SdG ai requisiti definiti dagli standard di riferimento (può riguardare prodotti, processi, sistemi le persone - Norma UNI CEI EM ISO/IEC 17000)”.

Riguardo al tema della volontarietà vi è differenza tra norme e regole tecniche:
- regole tecniche: “obbligatorie in quanto soddisfano i bisogni primari della popolazione, sono emanate da organismi specifici a livello nazionale e sovranazionale (Parlamento, Presidente della Repubblica, Commissione Europea, etc.)”. Ad es. il D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
- norme tecniche: “volontarie in quanto soddisfano i bisogni evoluti della popolazione. Fra queste rientrano le norme legate alla certificazione dei sistemi di gestione”. Ad es. la norma BS OHSAS 18001.  

E l’emissione delle norme volontarie può avvenire:
- a livello internazionale, dall’ISO (International Organization for Standardization), dall’IEC (International Electrotechnical Commission) per il settore elettrotecnico e dal ITU (International Telecommunications Union) per il settore delle telecomunicazioni;  
- a livello europeo, dal CEN (Comitato Europeo di Normazione), dal CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e dall’ETSI (Istituto Europeo per le Norme di Telecomunicazione);  
- a livello nazionale, dall’UNI (Ente Italiano di Normazione) e dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)”.

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