mercoledì 9 luglio 2014

Le fasi dell'incendio: come e quando intervenire

L'andamento della curva temperatura-tempo nella fase di infiammazione generalizzata è sempre un andamento molto rapido: in tale fase vi è il massimo gradiente di temperatura, quindi la temperatura massima sarà influenzata dalla presenza di ossigeno.

 La mancanza di ossigeno ostacolerà il formarsi della miscela infiammabile tra vapori ed ossigeno. In un locale poco ventilato si produrrà molto fumo e quindi le temperature si manterranno un po' più basse; in un locale ben ventilato, dove c'è uno scambio con l'ambiente esterno, saranno sottratte grandi quantità di calore.

Considerando che le temperature di combustione sono generalmente tutte superiori a 1.000 °C, la temperatura massima di un locale interessato dall'incendio si aggira tra gli 850 e i 950 °C.

La descrizione che seguirà potrà essere di aiuto per capire meglio come può essere organizzato un intervento:
  1. prima fase (ignizione): se l'intervento avviene in fase di ignizione il fenomeno si interrompe poiché c'è un limitato sviluppo di energia termica; 
  2. seconda fase (propagazione): se l''intervento avviene nella fase subito seguente al Flash-Over c'è ben poco da fare poiché la potenza che in quel momento si sta sviluppando non può trovare contrasto in una adeguata potenza estinguente; anzi, trovarsi sul posto proprio al momento del Flash-Over è molto pericoloso; 
  3. terza fase (incendio generalizzato): se l'intervento avviene durante l'incendio vero e proprio si assiste ad una caduta più o meno rapida della curva T=f(t) che dipende dal rapporto fra potenza dell'incendio e potenza dei mezzi estinguenti. 
  4. quarta fase (estinzione): se l'intervento avviene in fase di esaurimento dell'incendio non si otterrà altro che abbreviare la durata di tale fase.

Considerando, quindi, le quattro fasi della curva temperatura-tempo possiamo evidenziare quanto il tempo di azione sia limitato e quindi quanto sia importante la formazione degli operatori addetti all'antincendio, poiché una preparazione adeguata porta a tempi di reazione più veloci e quindi maggiori possibilità di arrestare o attenuare l'incendio e può evitare il verificarsi di danni a cose e persone, nonchè di incidenti gravi quali intossicazioni, ustioni o addirittura nei casi peggiori decessi.

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