mercoledì 2 luglio 2014

Procedure operative per raccolta dei rifiuti

La Commissione Consultiva Permanente e ai rischi relativi alla raccolta dei rifiuti, ha presentato varie prescrizioni per operatori e conducenti nella raccolta manuale, nella raccolta meccanizzata automatica e nello spazzamento e pulizia, riportando anche precise istruzioni di sicurezza, procedure e prescrizioni relative all’uso del mezzo compattatore e allo svuotamento delle campane.

 L’istruzione relativa al compattatore è rivolta a tutti i soggetti che utilizzano il mezzo compattatore per la raccolta dei rifiuti urbani (l'operazione comporta il coinvolgimento di due operatori, l'autista e il “raccoglitore che, situato in pedana, provvede a svolgere attività di raccolta dei rifiuti”).

Questa la procedura operativa individuata per la sicurezza dei due operatori:
  • “prima di iniziare l'attività di raccolta dei rifiuti è necessario che entrambi gli operatori utilizzino i seguenti DPI: indumenti ad alta visibilità, scarpe antifortunistiche e guanti; 
  • prima di uscire dall'impianto gli operatori devono effettuare una verifica preliminare di buono stato ed efficienza del mezzo. L'autista ha l'obbligo altresì di accendere i fari, le luci di posizione, il lampeggiante e di condurre il mezzo nel rispetto dei limiti del Codice della Strada. Durante il tragitto per recarsi nelle aree prestabilite, il raccoglitore deve sedersi nella cabina del mezzo, sul sedile del passeggero, a fianco dell'autista; 
  • raggiunta la zona interessata, secondo l'ordine di servizio ricevuto, l'autista procede a posizionarsi con il mezzo in prossimità del bidone/cassonetto da svuotare e inserisce il freno di stazionamento. L'operatore addetto alla raccolta scende dalla cabina del mezzo ed inizia l'attività di raccolta dei rifiuti. È necessario per entrambi gli operatori, in via preliminare, verificare sempre: la stabilità del terreno (pendenza, ostacoli, condizione del manto stradale), al fine di evitare scivolamenti o inciampi; il contenuto dei bidoni/sacchi/contenitori, prima di maneggiarli 
  • per quanto possibile 
  • al fine di individuare la presenza di eventuali materiali pericolosi o sospetti; - in seguito, il raccoglitore procede ad afferrare il bidone/cassonetto ed a agganciarlo correttamente al gruppo di sollevamento/ribaltamento, posto nel retro del mezzo; 
  • successivamente il raccoglitore si posiziona davanti alla pulsantiera, posta a lato del mezzo, e procede ad eseguire il ribaltamento del bidone/cassonetto all'interno del compattatore, provvedendo così allo svuotamento dello stesso; 
  • infine, terminata quest'ultima operazione, il raccoglitore procede ad abbassare il bidone/cassonetto ed a riposizionarlo nel punto prestabilito; 
  • è obbligatorio che per l'intera durata dell'attività di raccolta vengano lasciate accese le luci di emergenza (quattro frecce) e il lampeggiante di segnalazione del mezzo; 
  • per tutta la durata dell'operazione, gli operatori devono accertarsi sempre che non vi siano terze persone (pedoni, ciclisti, mezzi, animali, ecc.) nel raggio d'azione del mezzo; 
  • conclusa l'attività di raccolta dei rifiuti, il raccoglitore ritorna in cabina, sul sedile del passeggero, e insieme all'autista rientra in sede. Nel caso in cui l'attività termini con lo svuotamento del compattatore ed il conferimento dei rifiuti in uno degli impianti specifici, il raccoglitore provvede a salire a bordo di un daily/satellite e con esso rientra in sede”.

Riportiamo anche alcune prescrizioni presenti nelle istruzioni operative:
  • “attenzione: controllare periodicamente lo stato del mezzo e dei suoi componenti (luci, cicalino, lampeggiante, eventuali spie di segnalazione, anomalie sul cruscotto, freni, specchi retrovisori, componenti elettromeccanici ed oleodinamici, ecc.) e provvedere a far eseguire relativa manutenzione, se necessario;
  • il servizio di raccolta è svolto all’interno di aree pubbliche (vie, piazze, ecc.), a contatto con soggetti terzi (automobilisti, ciclisti, pedoni, ecc.): procedere con cautela e prestare in ogni momento massima attenzione al fine di non arrecare danni a persone o cose; 
  • per la movimentazione di contenitori/carichi pesanti, è necessario che il raccoglitore provveda a farsi aiutare dall’autista al fine di evitare movimentazioni eccessive e sforzi alla schiena; 
  • durante la permanenza dell’operatore sulla pedana, i dispositivi di sicurezza installati sul mezzo, limitano la velocità del mezzo a 30 km/h. Nelle fasi di trasferimento o lunghi tragitti a velocità superiori ai 30 km/h, il raccoglitore deve abbandonare la pedana e prendere posto sul sedile del passeggero, nella cabina di guida; 
  • gli operatori devono avvertire immediatamente il preposto nel caso in cui siano presenti rotture, guasti o anomalie sul meccanismo di compattazione e sui cassonetti, tali da impedire la corretta esecuzione delle operazioni di aggancio e di ribaltamento; 
  • è assolutamente vietato rimuovere o modificare i dispositivi di protezione e di sicurezza presenti sul mezzo; 
  • al termine di ogni operazione di raccolta e prima della ripresa della marcia del mezzo, è necessario altresì verificare che il dispositivo voltacassonetti sia stato riposizionato in posizione di riposo; 
  • assicurarsi sempre del corretto aggancio dei bidoni/cassonetti agli attacchi del dispositivo voltabidoni/voltacassonetti. in caso di mancato aggancio riposizionarli immediatamente a terra e ripetere l’operazione; 
  • durante l’attività di raccolta, prima di ripartire, l’autista deve assicurasi che il raccoglitore sia salito sulla pedana; 
  • in caso di manovre particolari e difficili, l’autista deve chiedere aiuto al collega, il quale deve rimanere sempre visibile ed in posizione di sicurezza. Effettuare manovre di retromarcia senza uomo in pedana ed a velocità minima; è necessario, anche per questa operazione, farsi sempre aiutare dal secondo operatore; 
  • nel caso di operazione di travaso (accoppiamento con mezzo satellite), eseguire l’attività in luoghi idonei al fine di non provocare intralcio al traffico, disagio acustico e altro disagio alle utenze adiacenti (ad esempio: zone industriali); 
  • durante le operazioni di travaso e in caso di caduta di materiale dall’alto, utilizzare l’ elmetto per la protezione del capo”.

Per saperne di più visitate il sito: www.ergon.palermo.it

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