martedì 13 maggio 2014

Come fare a verificare la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro delle maestranze straniere?



In Italia esiste una normativa vigente nel campo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che, sebbene lungi dall’essere esaustiva, è racchiusa nel Testo Unico sulla Sicurezza e disciplinata dal D.Lgs. 81/08. Ma quando ad esempio si ha la presenza di imprese straniere, subappaltatrici, affidatarie ed esecutrici di opere con personale in cantiere, occorre poter verificare la formazione di tali imprese. 

Si ricorda che se la normativa Italiana “prevede requisiti formativi generali e specifici e, per determinate attività ad elevato rischio sono previste specifiche abilitazioni”, la formazione dei lavoratori impiegati da imprese straniere “risponde alle specifiche normative del paese di origine, spesso però non vengono prodotti certificati di formazione”. Inoltre se è diffusa l’esecuzione di importanti momenti di training specifici per ogni grande tour mondiale, “tale attività non trova evidenze e registrazioni formali”.

Per la soluzione di problemi come questo, oltre ad altri accorgimenti, sono previste:

- La “predisposizione di moduli di comparazione tra i programmi formativi delle attività formative specifiche svolte all’estero e gli standard italiani: PLASA Rigging Certificate - IRATA International – KINESIS Training VS Corso addetti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; IPAF Training o similari per conduzione attrezzature di lavoro VS Accordo Stato Regioni Attrezzature di Lavoro;

- La preventiva richiesta da parte del Committente/RL alla produzione straniera di: autocertificazione sotto forma di ‘Affidavity’ circa l’avvenuta formazione generale in base agli standard Europei/Italiani; documentazione integrativa per attività che richiedono specifiche abilitazioni e formazioni in tema di sicurezza; elaborazione bilingue dei documenti di sicurezza del cantiere (PSC) e loro trasmissione alle maestranze straniere;

- L’organizzazione da parte del CSE ed RL di attività formative ed informative integrative per carenze individuate (Safety Book; Materiale informativo per i lavoratori stranieri; Riunioni di accoglienza e informazione prima dell’inizio dei lavori).

Per saperne di più visitate il sito: www.ergon.palermo.it

Nessun commento:

Posta un commento