Con la sentenza numero 4955 del 31 Gennaio 2014 la Corte di Cassazione ha stabilito che:” Rispondono anche i tecnici per l’inadeguata ristrutturazione della macchina”. Non conta che la vittima non sia un dipendente: il datore deve garantire la sicurezza a tutti coloro che operano in azienda. Così ha stabilito la Sezione Quarta della Corte di Cassazione con la Massima della Sentenza Penale n. 4955 del 31/01/2014. Decisione UD del 03/10/2013. Classificata come REATI CONTRO LA PERSONA.
A fianco uno spot della Pubblicità Progreesso che invita ad adoperare i corretti DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Troppo lungo è stata infatti in questi anni l’elenco
delle morti bianche, dei caduti sul lavoro a causa della mancata applicazione
delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro. Per non dimenticare questi martiri
della disattenzione e della trascuratezza segue una breve lista di nomi e storie
salienti.
25 ottobre 2008
Vicenza
Un elettricista, Mauro
Zen di 45 anni, è morto folgorato mentre stava riparando il quadro elettrico di
un’azienda di Sossano. L’uomo era al lavoro, da solo, all’interno della
‘Corradin Stefano’, una ditta di imballaggi, ed è stato trovato morto dal
titolare dell’azienda a terra, vicino al quadro elettrico che stava riparando,
con evidenti ustioni da folgorazione.
8 novembre 2008
Catania
È morto
folgorato dopo avere urtato un cavo dell’energia elettrica mentre era all’opera
in un cantiere per la costruzione di una villetta. L’uomo, mentre maneggiava un
asta in alluminio alta 4 metri su un ballatoio al primo piano dell’abitazione,
ha urtato un filo dell’alta tensione che si trovava nelle vicinanze.
27 novembre 2008
Napoli
Un operaio di una ditta
che effettua lavori per conto delle Ferrovie dello Stato è morto folgorato
mentre eseguiva dei lavori nella stazione centrale di Napoli. Ciro Cozzolino,
31 anni, stava eseguendo lavori di manutenzione nei pressi del binario 19
quando è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava ad
un’altezza di 4-5 metri. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118 che
ha tentato di rianimarlo.
23 febbraio 2009
Savona
Incidente sul lavoro ad
Alassio: un elettricista di 39 anni è morto folgorato da una scossa
dell’impianto elettrico di una casa. L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione
dell’abitazione privata quando è stato raggiunto dalla scossa. Il medico
legale, tuttavia, non avendo trovato segni di bruciature, ha disposto l’esame
autoptico, per stabilire con esattezza la causa della morte. Sul posto sono
accorsi i carabinieri e gli ispettori dell’Asl.
3 luglio 2009
Palermo
Un ragazzo di 25 anni è
morto folgorato mentre lavorava in un ristorante a gestione familiare a Licata,
nell’agrigentino. Per cause incorso di accertamento il giovane, che svolgeva
varie mansioni, e’ stato raggiunto da una violenta scossa elettrica, inutile la
corsa in ospedale dove e’ giunto cadavere. Sull’episodio indagano i
carabinieri.
E tante altre purtroppo sono le storie di questo tipo che andrebbero raccontate, ma oggi fermare questa strage si può! Per saperne di più su come intervenire correttamente visitate il sito: www.ergon.palermo.it
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