mercoledì 14 maggio 2014

Trattamento rifiuti: qualità dell’aria


Sono molte le situazioni potenzialmente dannose per la salute degli addetti alla conduzione e all’esercizio, all’esecuzione delle operazioni, alla manutenzione di macchine e impianti, a verifiche e controlli nelle attività di trattamento di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) tramite incenerimento ed eventuale termovalorizzazione.


Un impatto sulla salute di questi operatori può dipendere ad esempio dalla presenza di agenti chimici, agenti biologici, agenti fisici (dovuti all’impiego di mezzi, macchine, impianti ed attrezzature o ad alcune tipologie di rifiuti), fattori ergonomici legati alle postazioni di lavoro.

A livello generale si indica che il contenimento dello sviluppo di sostanze odorigene fastidiose, “connesse per lo più alla presenza di materiale organico putrescibile può essere attuato mediante:

  • confinamento delle aree di stoccaggio e minimizzazione del tempo di stazionamento dei rifiuti in fossa non superiore alla settimana. Qualora non sia possibile contenere la durata dello stoccaggio, adottare sistemi di deposito refrigerati;
  • aspirazione dell’aria dalla fossa rifiuti con invio alla camera di combustione;
  • in caso di fermata completa dell’impianto è necessario prevedere un sistema di ventilazione ausiliario da utilizzare nel caso di fermate di breve durata; nel caso di fermo totale dell’impianto di lunga durata, ad esempio superiore ad una settimana, provvedere allo svuotamento della fossa ed alla successiva pulizia e bonifica;
  • per i rifiuti putrescibili (RU, fanghi, scarti animali, ecc.) prevedere la possibilità di avviarli ad un trattamento tempestivo con insufflamento di aria a salvaguardia da fenomeni di anaerobiosi o clorazione delle acque di risulta da fanghi;
  • la movimentazione di rifiuti odorigeni deve essere condotta preferenzialmente mediante sistemi chiusi, sottoposti a regolare pulizia ed eventuali disinfezione”.
  • E in ogni caso per gli ambienti destinati allo stazionamento del personale (cabine di automezzi, sale controllo, uffici, spogliatoi) è necessario “prevedere misure tecniche (impianti di ventilazione, sistemi di filtrazione, ventilazione forzata in sovrappressione, ecc.)”
 Per saperne di più visitate il sito: www.ergon.palermo.it
 

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