Sono molte le situazioni potenzialmente dannose per la salute degli
addetti alla conduzione e all’esercizio, all’esecuzione delle operazioni, alla
manutenzione di macchine e impianti, a verifiche e controlli nelle attività
di trattamento di Rifiuti Solidi Urbani (RSU) tramite incenerimento ed
eventuale termovalorizzazione.
Un impatto sulla salute di questi operatori può
dipendere ad esempio dalla presenza di agenti chimici, agenti biologici, agenti
fisici (dovuti all’impiego di mezzi, macchine, impianti ed attrezzature o ad
alcune tipologie di rifiuti), fattori ergonomici legati alle postazioni di
lavoro.
A livello generale si indica che il contenimento dello sviluppo di
sostanze odorigene fastidiose, “connesse per lo più alla presenza di
materiale organico putrescibile può essere attuato mediante:
- confinamento delle aree di stoccaggio e minimizzazione del tempo di stazionamento dei rifiuti in fossa non superiore alla settimana. Qualora non sia possibile contenere la durata dello stoccaggio, adottare sistemi di deposito refrigerati;
- aspirazione dell’aria dalla fossa rifiuti con invio alla camera di combustione;
- in caso di fermata completa dell’impianto è necessario prevedere un sistema di ventilazione ausiliario da utilizzare nel caso di fermate di breve durata; nel caso di fermo totale dell’impianto di lunga durata, ad esempio superiore ad una settimana, provvedere allo svuotamento della fossa ed alla successiva pulizia e bonifica;
- per i rifiuti putrescibili (RU, fanghi, scarti animali, ecc.) prevedere la possibilità di avviarli ad un trattamento tempestivo con insufflamento di aria a salvaguardia da fenomeni di anaerobiosi o clorazione delle acque di risulta da fanghi;
- la movimentazione di rifiuti odorigeni deve essere condotta preferenzialmente mediante sistemi chiusi, sottoposti a regolare pulizia ed eventuali disinfezione”.
- E in ogni caso per gli ambienti destinati allo stazionamento del personale (cabine di automezzi, sale controllo, uffici, spogliatoi) è necessario “prevedere misure tecniche (impianti di ventilazione, sistemi di filtrazione, ventilazione forzata in sovrappressione, ecc.)”
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